Introduzione:
La paura di cadere è uno stato psicologico negativo associato al rischio di cadere che, indipendentemente dal fatto che il soggetto sia caduto o non, può provocare angoscia, perdita di sicurezza e di auto-efficacia (intesa come percezione soggettiva delle proprie capacità), fino a determinare l’astensione da alcune attività. La prevalenza della paura di cadere aumenta con l’età e risulta essere maggiore nelle donne rispetto agli uomini. La paura di cadere e la conseguente restrizione di alcune attività contribuirebbero al peggioramento della qualità di vita con isolamento sociale e sedentarietà, ad un aumentato uso di farmaci, al declino funzionale, ad un maggior rischio di cadute, e ad una aumentata mortalità. Tuttavia, la letteratura scientifica offre pochi strumenti utili per valutare la paura di cadere: il questionario a singolo item “In generale lei ha paura di cadere?”, ed alcune scale, quali la Falls Efficacy Scale (FES), la Falls Efficacy Scale-In-ternational (FES-I) e la “FES-I breve”. La FES-I, a sedici item, è la versione europea della FES e si è rilevata uno strumento valido ed affidabile per va-lutare la paura di cadere in anziani viventi in comunità, sia per ciò che concerne le attività basali della vita quotidiana che quelle più complesse, fisiche e sociali. La FES-I è stata tradotta in diverse lingue e già validata in Germania, Olanda e Gran Bretagna dai membri del ProFaNe (Prevention of falls Network Europe). La FES-I breve, a sette item, è stata sviluppata a partire dalla FES-I ed già stata validata in anziani inglesi ed olandesi.
Rispetto al questionario ad un singolo item queste scale consentono di identificare le attività che sono associate nell’individuo alla paura di cadere e di valutare le modificazioni dello stato funzionale che ne conseguono. Nonostante gli evidenti vantaggi della FES-I e della FES-I breve e la necessità di strumenti adeguati per valutare la paura di cadere, nel nostro Paese la paura di cadere in ambito geriatrico si valuta soprattutto con la singola domanda “In generale, ha paura di cadere?”. Pertanto, scopo del presente studio è quello di validare in lingua italiana la FES-I e la FES-I breve in soggetti anziani viventi in comunità.
G. GERONTOL 2010;58:259-263 Articolo originale
A. ELMO, C. RUGGIERO, T. MARIANI, R. GUGLIOTTA, B. GASPERINI, R. SERRA, E. ZAMPI, A. CHERUBINI
Istituto di Gerontologia e Geriatria, Università di Perugia