Comprendere i meccanismi neurali che sottendono l’andatura e l’equilibrio umano è una delle sfide più rilevanti per la neuroscienza traslazionale del XXI secolo, a causa del profondo impatto che le cadute e i disturbi della mobilità hanno sulla nostra popolazione anziana.
Scopri quali sono le patologie che riducono la capacità di camminare e le competenze posturali. Avere una o più di queste patologie ti rende a rischio caduta e quindi di frattura.
L’utilizzo dei Campi elettromagnetici pulsati PEMF è sempre più diffuso in Medicina. Approfondimento sui recenti studi su Terapia PEMF TEPS ed equilibrio e Terapia PEMF TEPT e fibromialgia.
Le cadute sono la principale causa di lesioni negli anziani ed oltre a minacciarne salute ed indipendenza, le cadute generano anche costi significativi. Approfondisci la valutazione del rischio caduta in questo articolo
L’Osteoporosi ha molteplici cause che devono essere individuate prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia farmacologica. L’uso appropriato di queste terapie consente un mantenimento della mineralizzazione e della struttura ossea e ciò riduce il rischio di frattura sia vertebrale, sia femorale. Tuttavia questa non aiuta ad evitare il rischio di caduta…
Uno scarso equilibrio è stato citato come uno dei principali fattori causali delle cadute. Il rilevamento tempestivo di un disturbo dell’equilibrio può aiutare a identificare gli anziani inclini a cadere e anche attivare interventi precoci per prevenirli.
Le fratture da caduta sono un rischio frequente negli anziani. I risultati dimostrano quanto la prevenzione sia importante del rischio di caduta.
Nell’ambito del Festival della Scienza 2020 sono stato ospite, insieme ad altri specialisti dell’Asl3, di Telenord per parlare di prevenzione. “Camminare meglio cadere meno. La tecnologia che previene le cadute” è il titolo dell’evento che ha visto la mia partecipazione in quanto Responsabile della S.S. Medicina Funzionale Apparato Locomotore e del Centro Anticadute Asl3 e quella del Dott. Andrea Giusti, Dirigente Medico S.C. Reumatologia Asl3.
Prove crescenti suggeriscono che un campo elettromagnetico esogeno potrebbe essere coinvolto in molti processi biologici che sono di grande importanza per gli interventi terapeutici. I campi elettromagnetici pulsati (PEMF) sono noti per essere un agente terapeutico non invasivo, sicuro ed efficace senza effetti collaterali apparenti.
Dolore, funzione, avverso sono stati estratti gli effetti e le caratteristiche dei partecipanti e RevMan V.5.2 è stato utilizzato per eseguire analisi statistiche. risultati Dodici studi sono stati inclusi, tra i quali dieci hanno coinvolto l’OA del ginocchio, due hanno coinvolto l’OA cervicale e uno ha coinvolto l’OA della mano.