Le patologie reumatologiche – approfondimento a cura del dott. Massimo Giovale
Ad oggi sono ritenute circa 150 le patologie riconosciute in Reumatologia, nella popolazione adulta, la più comune e l’Artrosi e la seconda più frequente è la Fibromialgia.
Nel paziente possono essere presenti più patologie reumatologiche e non.
In tutte le patologie reumatologiche ( infiammatorie , autoimmuni, degenerative, disfunzionali ) esiste spesso una condizione dolorosa cronica non legata e spiegata da una condizione infiammatoria o meccanica. Il meccanismo è stato recentemente dimostrato con l’uso della Risonanza Magnetica Funzionale dai più laboratorio di ricerca internazionali ed è legato ad un meccanismo di “sensibilizzazione centrale”.
Questa condizione è molto comune ed è purtroppo scarsamente e solo parzialmente sensibile alle terapie farmacologiche oggi disponibili.
Le terapie PEMF
Le terapie PEMF sono una nuova gruppo di possibili e dimostrate opportunità terapeutiche.
Per l’assenza di effetti collaterali e la loro capacità di essere sinergiche con gli interventi farmacologici, permettono di essere un nuovo strumento di aiuto e di supporto terapeutico.
I vantaggi sono come sempre evidenziabili se le varie opzioni terapeutiche sono usate con competenza dall’operatore. E’ evidente che solo facendo una diagnosi corretta, si riesce, individuata la diagnosi, ad effettuare la terapia più opportuna.
Soprattutto in chi ha polipatologie ed è in politerapia
L’uso competente delle terapie PEMF TEPS e PEMF TEPT rappresentano oggi un nuova opportunità terapeutica.
Le terapie sono spesso da personalizzare ( dosaggio dei farmaci e sensibilità individuale alla cura sono assolutamente necessarie ). Importante è gestire il paziente (quasi sempre è necessario ) in maniera multidisciplinare.
Fondamentale è il rapporto con il medico di base.
Questo metodica permette certamente di utilizzare in maniera ottimale le varie opportunità terapeutiche. Questo modalità di approccio evita anche di usare in maniera purtroppo impropria, inutile e alcune volta dannosa, le varie terapie farmacologiche e non, disponibili oggi in Medicina. Si riesce cosi anche a ridurre il rischio di effetti collaterali, frequenti soprattutto in chi ha polipatologie ed è in politerapia.
Il meccanismo di azione delle terapie PEMF consente di offrire nuove prospettive terapeutiche, integrando anche i vantaggi dell’uso di altre possibili opportunità terapeutiche.
Per saperne di più sulla nuova terapia: Newgravity280