Estratto dall’articolo scientifico – “Strumento pratico e validato per valutare il rischio di cadute nell’ambito delle cure primarie: una revisione sistematica”
Sebbene siano disponibili diversi strumenti di valutazione del rischio di caduta, non è chiaro quali siano stati convalidati e quali sarebbero più adatti per le pratiche di assistenza primaria. Questa revisione sistematica mira a identificare lo strumento di valutazione del rischio di caduta più adatto per il contesto delle cure primarie (ovvero richiede tempo limitato, nessuna attrezzatura costosa e nessuno spazio aggiuntivo) e che ha buone prestazioni predittive nella valutazione del rischio di cadute tra le persone anziane che vivono in modo indipendente.
Metodi
È stata condotta un’ampia ricerca nei seguenti database: PubMed, Embase, CINAHL, Cochrane e PsycINFO. Gli strumenti sono stati esclusi se richiedevano software costosi e/o avanzati che di solito non sono disponibili nelle unità di cure primarie e se non erano stati convalidati in almeno tre diversi studi. Dei 2492 articoli pubblicati tra gennaio 2000 e luglio 2020, 27 sono stati inclusi.
Risultati:
Sono stati identificati sei strumenti di valutazione del rischio di caduta: test Timed Up and Go (TUG), test di velocità di deambulazione, Berg Balance Scale, valutazione della mobilità orientata alle prestazioni, test di portata funzionale e cronologia delle cadute. La maggior parte degli articoli ha riportato valori dell’area sotto la curva (AUC) compresi tra 0,5 e 0,7 per questi strumenti. La sensibilità e la specificità variavano sostanzialmente tra gli studi (p. es., TUG, sensibilità: 10%-83,3%, specificità: 28,4%-96,6%).
Conclusioni:
Dato che nessuno degli strumenti di valutazione del rischio di caduta aveva prestazioni predittive sufficienti (AUC <0,7), altri modi per valutare il rischio di cadute elevato tra le persone anziane che vivono in modo indipendente nelle cure primarie dovrebbero essere indagate. Per ora, il modo più adatto per valutare il rischio di cadute nell’ambito delle cure primarie sembra consistere nel chiedere ai pazienti la loro storia di cadute. Rispetto agli altri cinque
strumenti, la cronologia delle cadute richiede il minor tempo possibile, nessuna attrezzatura costosa, nessun addestramento e nessuna regolazione spaziale. Il giudizio clinico degli operatori sanitari continua ad essere molto importante, in quanto consente l’identificazione del rischio di cadute elevate anche per i pazienti senza storia di cadute.
Wytske MA Meekes, Ien AM van de Goor, Scherzo C Korevaar, Chantal J Leemrijse
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