equilibrio mobilità e caduta

Valutazione della funzionalità degli anziani equilibrio e mobilità tramite l'analisi dei dati da indossabili triassiali montati sulla vita

Valutazione della funzionalità degli anziani equilibrio e mobilità tramite l’analisi dei dati da indossabili triassiali montati sulla vita

Uno scarso equilibrio è stato citato come uno dei principali fattori causali delle cadute. Il rilevamento tempestivo di un disturbo dell’equilibrio può aiutare a identificare gli anziani inclini a cadere e anche attivare interventi precoci per prevenirli. L’obiettivo di questo studio era quello di sviluppare un approccio surrogato per valutare l’equilibrio funzionale degli anziani sulla base del punteggio Short Form Berg Balance Scale (SFBBS).

Metodi

I dati sono stati raccolti da un accelerometro triassiale montato in vita mentre i partecipanti eseguivano un test a tempo. Le variabili clinicamente rilevanti sono state estratte dai segnali dell’accelerometro segmentato per l’adattamento dei modelli predittivi SFBBS. La regressione regolarizzata insieme alla convalida incrociata random-shuffle-split è stata utilizzata per facilitare lo sviluppo di modelli predittivi per la stima automatica del saldo.

Risultati:

Ottantacinque anziani residenti in comunità (72.12.2013) ± 6,99 anni) hanno partecipato al nostro studio. I nostri risultati hanno dimostrato che le variabili cliniche e basate sui sensori combinate, insieme alla regressione regolarizzata e alla convalida incrociata, hanno ottenuto un’accuratezza predittiva moderata-alta dei punteggi SFBBS (MAE medio = 2,01 e RMSE medio = 2,55). Le variabili di lunghezza del passo, sesso, velocità dell’andatura e accelerazione lineare descrivono la coordinazione motoria sono state identificate come variabili che contribuiscono in modo significativo alla stima dell’equilibrio. Il modello predittivo ha anche mostrato discrimi- nazioni moderate-alte nella classificazione dei livelli di rischio nell’esecuzione di tre movimenti di valutazione dell’equilibrio in termini di valori di AUC di 0,72, 0,79 e 0,76 rispettivamente.

Conclusioni:

Lo studio ha presentato un’opzione fattibile per una valutazione dell’equilibrio funzionale quantitativamente accurata, misurata oggettivamente e raccolta in modo discreto presso il punto di cura o l’ambiente domestico. Ha inoltre fornito ai medici e agli anziani biomarcatori stabili e sensibili per il monitoraggio a lungo termine dell’equilibrio funzionale.

Lisha Yu 2, Yang Zhao 1 *, HailiangWang 3, Tien ‐ Lung Sun 4, Terrence E. Murphy 5 e Kwok ‐ Leung Tsui 6
© The Author (s) 2021. Questo articolo è concesso in licenza con una licenza internazionale Creative Commons Attribution 4.0

Privacy Policy Cookie Policy

© 2024 Copyrights Massimo Giovale | P.I. 02006420992